Home » Visitare il Parco » I tesori del Parco » Gastronomia

Itinerario del gusto nelle Terre delle Grandi Abbazie

Nel distretto si produce il Pecorino di Farindola, un prodotto veramente unico, cui concorrono sia la qualità dei pascoli della zona sia l'uso esclusivo del caglio ricavato dallo stomaco dei suini.
Oltre a pregiati mieli, un altro prodotto d'eccellenza del territorio è l'olio. Le prime tracce della vocazione olivicola dell'area risalgono al periodo della dominazione romana, vocazione che subì un forte declino con le invasioni barbariche e la dominazione longobarda, per rifiorire in tutto il suo splendore assieme alle bellissime abbazie, con i monaci Benedettini, a partire dal XII sec. Attualmente, la produzione olivicola si basa soprattutto su tre varietà: la Gentile di Chieti, la Dritta e il Leccino, cui si aggiungono altre cultivar locali come la Carpinetana e la Toccolana.
Piatti peculiari del distretto sono tra gli altri gli Arrosticini di pecora e la Zuppa di misticanza (borragine, crespigno e rape selvatiche) con i fagioli e patate. Quest'ultima, di solito, viene accompagnata dalla Pizza scima, fatta solo con acqua, farina e bicarbonato.

Altre info su: Distretto Grandi Abbazie

 

Pecorino di Farindola
Pecorino di Farindola
(foto di M. Anselmi)
Condividi su
FederparchiLIFE Bear-Smart CorridorsFagus Life ProjectLife PraterieLife PlutoAqualifeLife CoornataLife M.I.R.CO-LupoBreedValor