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Campli
Cittadina di arte, cultura e antichi tesori
Provincia: Teramo Regione: Abruzzo | Localizza sulla mappa
Sito ufficiale: www.comune.campli.te.it
Sito del Comune
Pagina: www.facebook.com/comunedicampli
Comune centralino: Tel. 0861/56011
Ufficio Turistico del Comune di Campli Tel. 0861/5601207
Pagina: www.facebook.com/ufficioturisticocampli
Dal 18 luglio 2018 Campli è entrato nel Club de "I Borghi più Belli d'Italia"
Descrizione e Cenni storici
Campli, tra i più importanti centri della provincia teramana vanta origini antichissime.
Del suo illustre passato conserva ancora splendide testimonianze.
Le sue viuzze e mura rappresentano uno scrigno di storia e di tesori d'arte.
Il territorio camplese fu abitato fin dall'antichità, come testimoniano il ritrovamento di tombe presso la Necropoli di Campovalano, utilizzata dal XII al II secolo a.C. e diverse monete ritrovate nei pressi di Battaglia.
Inoltre: un frammento di epigrafe dedicata a Giulio Cesare ritrovato sotto l'altare della chiesa di S. Pietro a Campovalano; il piedistallo di una statua o frontone di un tempio innalzato secondo la Legge Rufrena del 44 a.C.; il frammento di un sarcofago di Aurelio Andronico del III - IV secolo d.C.
Nel 462 a.C. i Romani, dopo una lunga guerra, sottomisero i Sanniti così come i Pretuzi.
A metà del XIV secolo Campli divenne libero Comune e attraverso i diversi privilegi ottenuti dai sovrani angioini ed aragonesi crebbe in prosperità e numero di abitanti.
Nei secoli XIII e XIV Campli godette di uno stato di floridezza e di progresso come testimoniato nel 1293 dal privilegio del mercato settimanale. Agli inizi del XIV secolo venne fondato il convento di S. Francesco; nel 1372 la cittadina divenne Libero Comune.
Anche il XV secolo rappresentò per Campli un periodo di ulteriore sviluppo con immunità e privilegi. Tra i numerosi avvenimenti importanti: la presenza di S. Giovanni da Capestrano e la fondazione, da lui promossa, del convento di regola Osservante (Francescana) intitolato a S. Bernardino (1448-49).
Nel 1538 Campli da territorio demaniale divenne Feudo Farnesiano, trascorrendo un lungo periodo felice e acquisendo diversi privilegi. Nel XVI secolo, presso Palazzo Farnese, era presente il primo teatro d'Abruzzo (su volere di "Madama" Margherita D'Austria).
Nel 1600, grazie ad una bolla del papa Clemente VIII, Campli ebbe la cattedra vescovile ed il titolo di Città. Fiorenti furono i commerci delle lane e delle stoffe.
Nel 1703 un terremoto devastante colpì l'intero Abruzzo e la stessa Campli subì vari danni . Vennero distrutte alcune abitazioni e Palazzo Farnese fu gravemente danneggiato.
Nel 1734 la cittadina tornò ai Borboni di Napoli. Nel 1818 fu abolito il vescovato con un concordato tra Santa Sede e Regno delle Due Sicilie; nel 1860 la città venne attaccata dai soldati borbonici e dai briganti che distrussero e bruciarono anche l'archivio comunale.
- Abitanti: 7.051 (15-10-2018)
- Altitudine: 393 metri slm
- Superficie: 73,43 km²
Emergenze Storico-culturali
Nel paese si trovano edifici medievali e rinascimentali di grande bellezza, come: il Duomo un tempo Chiesa Cattedrale, il Santuario della Scala Santa, la Casa del Medico, il Convento di San Francesco oggi sede del Museo Archeologico Nazionale, Palazzo del Parlamento detto anche Farnese risalente al XIV secolo attuale sede del Municipio (edificio tra i più antichi d'Abruzzo), la Chiesa di S. Pietro a Campovalano (XII-XIII secolo), la Porta Angioina a Castelnuovo e la Torre del Melatino a Nocella. Inoltre: l'interessante Necropoli di Campovalano.
Curiosità
Nel 1764 la popolazione di Campli fu decimata da un'epidemia di tifo e la città si votò all'Immacolata Concezione, che fu proclamata Regina e Patrona. Improvvisamente il morbo devastante sparì dall'intero territorio comunale. Nel 1776 venne inaugurato il Santuario della Scala Santa. Altre curiosità: le neviere di Battaglia, il gioco del Cucù, i santarellari, etc.
Natura
La Montagna di Campli con alla sua sommità il M. Foltrone (mt. 1718) fa parte del gruppo montuoso dei Monti Gemelli, terza catena montuosa del Parco.
Il territorio è ricco di percorsi escursionistici, dove è possibile osservare la fauna come l'aquila reale, il gracchio corallino, il gracchio alpino, il falco pellegrino, la rondine montana, la coturnice, il codirossone, il picchio muraiolo, il lupo, il capriolo (specie alloctona), il cinghiale (specie alloctona).
Manifestazioni e Feste
La Sagra della Porchetta Italica che si svolge a Campli è la più antica d'Abruzzo ed avviene nella settimana che segue il Ferragosto. La manifestazione richiama migliaia di turisti da diverse zone d'Italia. Dal 1964 ad oggi, in una sorta di olimpiade del gusto, si assegna il titolo di miglior maestro porchettaio dell'anno. La porchetta di Campli si differenzia da tutte le altre porchette dell'Italia centrale per il metodo di lavorazione artigianale, la speziatura delle carni e la lenta cottura nel forno a legna.
Enogastronomia
La Porchetta italica di Campli, prodotto tipico di sublime prelibatezza, noto in tutta Italia.
Il tartufo, questo fungo che cresce in abbondanza ed in ogni periodo dell'anno a Campovalano (frazione di Campli) alle pendici dei Monti Gemelli.
Il vino Montepulciano camplese può vantare della DOCG "Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane". Vi sono inoltre altri vini non da meno: il Trebbiano d'Abruzzo DOC, il Cerasuolo, il Pecorino IGT, il vino cotto PAT.
La patata turchesa (PAT, presidio slow food, AVC). L'olio extra vergine d'oliva D.O.P. "pretuziano delle colline teramane". Tra i formaggi della tradizione camplese ottimi sono i pecorini (con diverse stagionature), mentre tra i salumi vi sono principalmente i salamini e le lonze.