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Itinerario Turistico nel Distretto della Valle Siciliana
Da Montorio al Vomano a Arsita
- Partenza: Montorio al Vomano (Montorio al Vomano)
- Arrivo: Arsita (Arsita)
- Comuni interessati: Arsita, Montorio al Vomano
Da Montorio al Vomano, percorrendo la strada che porta al casello autostradale di Colledara della A24, si incontra Tossicia, antica capitale Valle Siciliana, che conserva innumerevoli monumenti e architetture di notevole pregio storico e artistico, quali il Palazzo Marchesale, la Chiesa di S. Sinforosa (XV secolo) e la Chiesa di S. Antonio Abate (XV secolo). E' presente una rete di sentieri e di ippovie raggiungono le vicine frazioni e proseguono verso diverse località.
Nella vicina frazione di Casale S. Nicola, una breve escursione permette di raggiungere l'Eremo camaldolese di S. Nicola di Corno (XII secolo), ai piedi dello spettacolare "Paretone" del Corno Grande, per poi proseguire l'escursione, attraverso il Vado di Corno, fino a Campo Imperatore.
Riprendendo la strada principale, si giunge al borgo medievale di Isola del Gran Sasso, che conserva importanti architetture del XV-XVI secolo, con bei palazzi ed elementi decorativi di notevole valore.
Poco lontano dal centro storico, troviamo la bellissima Chiesa romanica di S. Giovanni ad Insulam (XII secolo) e il Santuario di S. Gabriele dell'Addolorata.
Dalla vicina Pretara, si possono seguire i sentieri che conducono ai ruderi del Castello di Pagliara (IX secolo) e a Piano del Fiume, base di partenza per numerose escursioni sci-alpinistiche e naturalistiche.
Da Isola, l'affascinante percorso nell'antica "valle siciliana" prosegue in direzione di Castelli, incantevole borgo che si distende su uno sperone collinare dominato dall'imponente Parete Nord del Monte Camicia.
Nella parte alta del paese, il seicentesco Convento francescano ospita il Museo delle Ceramiche, testimonianza dell'antica e vitale attività artigiana della ceramica artistica. Poco più a monte di Castelli è la preziosissima Chiesa di S. Donato, dall'eccezionale soffitto seicentesco in mattoni maiolicati.
Oltrepassate le frazioni di S. Rocco e S. Salvatore, da cui si snodano i principali sentieri della zona, si abbandona la strada pedemontana che conduce a Rigopiano, dove d'inverno, quando è chiusa al traffico, è possibile praticare lo sci di fondo.
Si raggiunge così il caratteristico centro di Arsita, che conserva parte del recinto murario (XII-XIII secolo) dell'antico "Castello di Bacucco". Dal paese, è possibile seguire un bel sentiero che, risalendo la Valle del Fino, conduce al Mulino di Francesco, e alla Pietra Rotonda, con le suggestive Gole dell'Inferno Spaccato e la Fonte dei Banditi, con la possibilità di proseguire per altre entusiasmanti mete d'altitudine.