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Abbazia di San Bartolomeo
XII secolo, uno dei monumenti più pregevoli e meglio conservati dell'arte medievale abruzzese cistercense
Dell'antica abbazia fortezza di San Bartolomeo, fondata da Bernardo di Linduno nel 962 resta solo la chiesa con la bella facciata preceduta da un portico a due arcate. La costruzione mostra una felice commistione di elementi romanici e borgognoni. Il portale rettangolare con gli stipiti e l'architrave ornati da un nastro scolpito a volute vegetali che racchiudono un ricco bestiario fantastico, ricorda nello stile e nel tema decorativo la mano di Maestro Acuto, autore dell'ambone di Pianella.
Della torre campanaria di epoca romanica, resta solo la base, mentre il campanile a vela è un'aggiunta borgognona. L'interno, a pianta basilicale di impianto simile a quello di San Clemente a Casauria, si presenta a tre navate, scandite da archi a tutto sesto sorretti da pilastri. La luce è data da una serie di finestre ornate da colonnine a spirali. Il presbiterio, costituito da un transetto ad una sola abside quadrata è caratterizzato da pilastri polistili che sorreggono le volte ogivali a crociera. L'antipendio e i capitelli dell'altare sono romanici. Dalla navata sinistra si accede alla cripta triabsidata e su pilastri e ad un vano antico, adibito a cella sepolcrale.
(Fonte: M. C. Nicolai "Rivista D'Abruzzo")