Home » Visitare il Parco » I tesori del Parco » Beni culturali
Fontana delle 99 cannelle
XIII secolo - Monumento storico situato nella zona della Rivera, una delle più antiche del centro storico, a ridosso del fiume Aterno
La fontana è costituita da novantatré mascheroni in pietra e sei cannelle singole, dalla maggior parte dei quali sgorga l'acqua.
Secondo la tradizione, le cannelle rappresenterebbero i novantanove castelli che, nel XIII secolo, parteciparono alla fondazione de L'Aquila. La storia della fontana, comunemente considerata uno dei primi monumenti civici dell'Aquila e un'esaltazione della sua origine autonoma, non è di semplice interpretazione. Essa fu probabilmente eretta su progetto dell'architetto Tancredi da Pentima nel 1272, a pochi anni dalla seconda fondazione della città, come testimoniato dalla lapide sita sulla parete di fronte al cancello d'ingresso.
A pianta trapezoidale di notevole impatto prospettico, originariamente era costituita da un elaborato sistema simbolico astrologico ripetuto anche nelle aggiunte del 1582 ad opera di Alessandro Ciccarone. La fontana si sviluppa su tre fronti ed è posta ribassata rispetto alla sede stradale; sul lato aperto termina con una scalinata che guarda la medievale chiesa di San Vito.
Fortunatamente, l'importante monumento è stato ristrutturato a seguito dei danni subiti dal sisma del 2009, grazie ad un prezioso intervento del F.A.I.