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Capitignano
Luogo ideale per escursioni a piedi o a cavallo
Provincia: L'Aquila Regione: Abruzzo | Localizza sulla mappa
Sito ufficiale: www.comune.capitignano.aq.it
Descrizione e Cenni storici
Capitignano è un piccolo borgo situato nell'alta valle dell'Aterno, a sud del Monte Civitella (1.603 m.). Il territorio comunale arriva sino alle rive del lago di Campotosto, il bacino più grande della regione. Il territorio comunale, ricco di lussureggianti boschi, è composto da numerose frazioni sparse il cui capoluogo è ubicato su di uno sperone roccioso.
Già feudo della famiglia Ricci, Capitignano fu inglobato nel contado di Montereale fin dalla prima metà del Quattrocento, una datazione questa che permette di risalire a Umberto Ricci, comandante Equestre di Alfonso I d'Aragona, come possibile costruttore di palazzo Ricci a Mopolino. Nel XVI secolo il feudo fu conquistato dai Medici, in seguito entrò prima a far parte dei possedimenti dei Farnese ed in seguito passò ai Borboni. Conquista l'autonomia municipale nel 1816.
- Abitanti: 685
- Altitudine: 916 metri slm
Emergenze Storico-culturali
Chiesa di San Flaviano
Chiesa della Madonna degli Angeli, a Mopolino
Palazzo Ricci, a Mopolino, di gusto neoclassico, a pianta quadrangolare, articolato su tre piani, una cappella gentilizia e un giardino, il palazzo è la massima espressione architettonica dell'area. Fatto costruire, probabilmente, da Umberto Ricci nella prima metà del Quattrocento, il palazzo subì nel tempo ampliamenti e rifacimenti, tra cui il restauro degli architetti Raffaele e Giovanni Stern nel 1783, consigliati alla famiglia Ricci da Papa Pio VI Braschi, con cui i nobili di Mopolino intrattenevano rapporti di amicizia. In seguito, nel 1839, il palazzo fu ripristinato in parte su disegno del Valadier. La facciata è composta da tre ordini di finestre, più le cantine. Da una scala nobiliare si accede al primo piano e poi al salone principale del palazzo e ai sei vani. Al secondo piano ci sono dieci locali per la servitù. Alla facciata principale è addossata la costruzione della cappella di S. Domenico. Su due angoli del palazzo sono presenti due torrioni sporgenti, per la vigilanza. L'edificio è costruito con pietrame d'arenaria e travertino. Le decorazioni interne del palazzo ripetono motivi floreali, a rilievo, e scene di caccia. Al centro della facciata principale c'è un grande portone d'ingresso di pietra arenaria e sopra, nella seconda fila di finestre rettangolari, nicchie con busti, festoni in gesso e stucchi in stile neoclassico.
Palazzo Nervegna, a Pago, a pianta rettangolare, strutturato su tre livelli. E' stato realizzato in due periodi diversi: il piano terra nei secoli XVII e XVIII; gli altri due piani nel XIX secolo. La facciata principale, come l'intero palazzo, è divisa da marcapiani.
Visita il sito di Palazzo Nervegna
Manifestazioni e Feste
- 2 luglio - Festa della Madonna delle Grazie
- Agosto - Festa dei vicoli
- 24 novembre - Santo Patrono, San Flaviano
Usi e Costumi
Lunedì di Pasqua - Passalacqua - Il lunedì di Pasqua le famiglie di Capitignano dovevano attraversare i corsi d'acqua del Mozzano, Riano, Morecone, il torrente Pago vecchio, Riezzola ed altri, per riunirsi poi in un'unica struttura parentale. "Il passaggio" e il suo significato di antichissima origine pagana, è associato all'evento religioso della Pasqua, attraverso questa cerimonia calendariale, che riunisce la comunità, sottoponendola ad una sorta di "culto delle acque", una purificazione di sopravvivenza pagana. Con l'acqua, quindi, si attira verso sé e si propizia un "nuovo anno" di buon auspicio con la Pasqua che sancisce e definisce i contorni dei suoi significati religiosi di passaggio.
Gastronomia
Prodotti tipici della Valle dell'Aterno: formaggi, salumi.