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Cicerchia
La Storia
La cicerchia è una leguminosa da granella originaria del bacino del Mediterraneo. Il suo utilizzo è documentato in ricette seicentesche di zuppe e minestre. Questa leguminosa, un tempo presente in ogni orto familiare ha subito una rapida riduzione anche se ultimamente, al pari di altre coltivazioni, è stata riscoperta ed utilizzata in molte preparazioni culinarie.
Area di attuale produzione nel Parco: I territori maggiormente interessati alla produzione di questa leguminosa sono gli altopiani e le vallate interne della Provincia di L'Aquila.
Descrizione
La sua estrema rusticità consente a questa pianta di dare produzioni superiori a quelle di altre leguminose, ad esempio della lenticchia, in ambienti molto magri e avversi. E' una pianta microterma che ha esigenze termiche intermedie tra quelle della lenticchia e quelle del cece. I semi sono schiacciati, piuttosto angolosi, di colore grigio-bianco o bruno marezzato, di 4-6 mm di diametro; ricca di proteine, di fibra e di potassio, la cicerchia viene usata in cucina per accompagnare salsicce, zampetti o cotiche di maiale oltre che in zuppe e minestroni.
Stagionalità del prodotto: Si semina in primavera e si raccoglie nel mese di luglio-agosto dopo essiccazione naturale in campo; nonostante le produzioni non elevate, si trova in commercio durante tutto l'anno.