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Marcello Maranella - Ambasciatore del Parco nel Mondo
Già Direttore dell'Ente Parco
Nominato il 28/03/2022
Marcello Maranella classe 1947, è stato per molti anni (2004-2014) Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed è da sempre impegnato nelle tematiche ambientali.
Nel suo ruolo dirigenziale all'interno dell'Ente Parco ha avuto modo di curare alcuni progetti di conservazione della biodiversità patrocinati a livello europeo, avendo riguardo ad alcuni aspetti da sempre centrali nella gestione di un'area protetta, quali il rapporto tra fauna selvatica e attività antropiche, la salvaguardia di fauna in particolare pericolo di estinzione, flora rara e molti altri.
Giornalista, editorialista, scrittore ha al suo attivo lunghe collaborazioni con i quotidiani Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, La Città e con periodici Bell'Italia (Mondadori), Vario Abruzzo in rivista, Itinerari del Gusto.
Ha creato e diretto Sfere d'Abruzzo, Artigianato-Piccola impresa, Gazzetta di Teramo.
E' autore del blog "AltreNote ma.ma" di comunicazione creatività culture.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi giornalistici.
Ha pubblicato: 1) A contar camosci sulla Conca del Sambuco (edito da Ricerche e Redazioni); 2) La Stampa politica abruzzese del dopoguerra 1944-1948 (Sedart edizioni); 3; Teramo. Dall'Orto Botanico agrario alla Villa comunale (a cura di), edito da Italia Nostra - sez. aprutina - per i tipi di Ricerche e Redazioni. Ha coordinato la stesura editoriale del libro "Una vita nel marmo" di Romano Nibid.
Il Presidente del Parco Tommaso Navarra sostiene la sua candidatura quale riconoscimento dovuto stante l'impegno profuso in favore dell'Ente in oltre 10 anni di continua e non facile azione di gestione curata con dedizione, attenzione ed equilibrio nell'unica esigenza di sviluppare una presenza di tutela adeguata nell'interesse della nostra Comunità millenaria e dello straordinario patrimonio ambientale che ha saputo conservare.
Il qualificato servizio che ha assicurato all'Ente Parco, la sua guida efficace, soprattutto nella difficile e lunga fase di commissariamento, la sua competenza e professionalità, la sua presenza ed operatività hanno fatto di lui un modello di buon governo a livello nazionale tanto da renderlo candidato ideale quale "Ambasciatore del parco nel mondo".
