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I Borghi
Le tappe di un viaggio unico ed irripetibile
I borghi e i paesi del Parco, con le loro peculiarità architettoniche e i loro culturali, costituiscono, le tappe di un viaggio unico ed irripetibile.Tra i tanti, incastonati nella natura integra ed incontaminata, meritano una visita i borghi dell'antica Baronia di Carapelle, prossima alla nobile città dell'Aquila: il mediceo Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, capitale della Transumanza, Calascio con la celebre rocca, Castelvecchio Calvisio, con la pianta ellittica.
Attraversando la Piana di Navelli, famosa per la coltivazione dello zafferano, s'incontrano Capestrano, nel cui territorio fu rinvenuta la statua italica del guerriero omonimo, ed Ofena, edificati con la bianca pietra calcarea del Gran Sasso.
Nel distretto dedicato alle Abbazie benedettine, si trovano i centri storici di Corvara e Pescosansonesco.
Abbarbicati alla roccia, gli antichi villaggi di Assergi e Camarda rivelano importanti valori artistici, nel verde dei Monti della Laga mentre si avvicendano tra gli altri Cortino e Valle Castellana. Merita una visita Castelli, patria dell'arte ceramica ed Isola del Gran Sasso, con il santuario dedicato a S.Gabriele dell'Addolorata. Civitella del Tronto si erge all'orizzonte con la possente fortezza borbonica, con Campli, cittadina farnese nel cui comprensorio persiste la necropoli italica di Campovalano. Emozionano, tra rigogliose foreste, i centri di Arquata del Tronto ed Acquasanta con le tipiche case di arenaria, mentre la Strada Maestra dischiude il fascino di natura e cultura di Campotosto, con il suo lago, Crognaleto, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Pietracamela, sotto il Corno Piccolo, Pizzoli e Capitignano. Nel versante laziale, Accumoli ed Amatrice integrano il fascino dei centri storici con i piccoli borghi rurali immersi nel verde, capaci di sorprendere con capolavori d'arte come la cappella rinascimentale dell'Icona Passatora.