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Artigianato
Il parco è un autentico scrigno di pratiche artigianali ed artistiche antiche, alcune decisamente uniche e peculiari... eccone alcuni esempi:
I maestri ramai di Tossicia
L'arte di forgiare il rame è una pratica ancora in uso in alcune botteghe artigiane di Tossicia, nel distretto della Valle Siciliana. Qui si producono vari oggetti e soprattutto la tipica conca, simbolo della terra d'Abruzzo.
I cestai di Paganica
La tecnica di intrecciare rami di salici, foglie di carici o culmi di grano è antica quanto l'uomo ed è rimasta pressoché invariata sino ai nostri giorni.
I maestri ceramisti di Castelli
Nei secoli, prima imgobbiata, graffita e grossolanamente decorata, la ceramica andò sempre più perfezionandosi fino a trasformarsi in maiolica. Dall'exploit rinascimentale legato ai corredi Orsini - Colonna, Farnese ed Acquaviva si arrivò agli istoriati e ai paesaggi barocchi realizzati dalle grandi dinastie di maiolicari (Pompei, Grue, Cappelletti, Gentile, Fuina). Passato e presente dell'arte della maiolica si fondono a Castelli, dove si possono visitare innumerevoli botteghe artigiane, lo straordinario Museo della Ceramica e la più antica bottega artigiana del posto, dichiarata di interesse storico-artistico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Simonetti).
La tintura naturale a Barisciano
Da sempre alberi, erbe e frutti selvatici hanno permesso alle popolazioni della terra di colorare i loro manufatti tessili con i pigmenti da essi ricavati. Da alcuni anni il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l'Associazione Tintura Naturale "Maria Elda Salice" di Milano propongono in luglio un corso residenziale presso il Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino.
La tessitura a Campotosto
L'antica arte della tessitura, tramite gli antichi telai della tradizione abruzzese, resiste a Campotosto, sulle sponde del lago omonimo. E' qui che la signora Assunta Perilli tiene i suoi corsi di tessitura con lane, lino, ed altre fibre naturali. E' l'occasione per apprendere a tramare ed ordire, in un ambiente naturale rilassante.
Con i carbonai nelle foreste della Laga
La figura del carbonaio sopravvive nel comune di Arquata del Tronto, dove è ancora in uso la tradizione di costruire complesse cataste di legna per produrre il carbone vegetale della legna. Chi volesse osservare questa pratica antica e leggendaria può rivolgersi al Comune di Arquata del Tronto.
Con l'asino a far legna nei boschi di Capitignano
L'esperienza della filiera del pane viene riproposta a Capitignano, fedelmente all'antica tradizione locale. Dall'andare in montagna con l'asino a raccogliere le frasche per l'accensione del forno, alla preparazione e alla cottura del buonissimo pane locale. Chi volesse rivivere quest'antica ed affascinante pratica contadina si può rivolgere alla Azienda agrituristica "La canestra" (Contrada Aglioni di Capitignano)